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09 Aug

Ripristino, risanamento o reintegro di mattoni in cotto lesionati dal tempo o mancanti
Le operazioni di restauro che coinvolgono i mattoni in cotto e che possono sembrare assai complesse e articolate, risultano invece alquanto semplificate, se vengono utilizzate le giuste formule Azichem!

Prendiamo ad esempio il caso dell’Acquedotto Alessandrino dove i mattoni lesionati dal tempo sono stati oggetto di operazioni di ripristino e risanamento mentre quelli mancanti sono stati sostituiti con altri regolari della stessa epoca.

Ciò non sarebbe mai stato possibile senza l’ausilio della calce idraulica naturale CALCESANA, adatta agli interventi sugli edifici di interesse storico e monumentale non solo per le sue spiccate caratteristiche di traspirabilità̀ e di resistenza alla penetrazione dei cloruri così come alla aggressione delle acque solfatiche, ma anche per il suo caratteristico color nocciola.

Sempre nell’ottica del massimo rispetto verso le costruzioni tradizionali nelle operazioni di restauro conservativo, alla miscela di calce idraulica e sabbia naturale (nel caso specifico dell’Acquedotto Alessandrino “pozzolana”) viene aggiunto il composto LATERSANA, assimilabile al classico composto in “cocciopesto”, prodotto in due colori naturali “rosso e giallo”.

Esso è infatti un granulato a base di tegole e mattoni antichi che, una volta macinati, vengono utilizzati per il confezionamento di malte, intonaci e massetti di sottofondo: poiché per produrre i materiali in questione le temperature del forno di cottura non superavano i 1000°C, la qualità del composto non viene intaccata e il granulato, non subendo la clinkerizzazione che avviene, per esempio, nella produzione del cemento a 1300° C, mantiene la sua naturale reattività consolidante con i materiali di natura silicea.

Infine c’è BOND HG, un particolarissimo prodotto multiuso, multifunzionale e reattivo, la cui addizione determina una complessa ed efficiente azione fisico/chimica indurente.

I polimeri e il filler reattivo presente nel BOND HG incrementano adesività, adesione, impermeabilità e capacità di deformazione, riducendo al contempo il contenuto di alcali liberi prodotti dalla reazione di idratazione del cemento, mentre la reazione “superpozzolanica”, attivata dalle peculiarità del filler, determina incrementi significativi della resistenza chimica, della resistenza agli agenti atmosferici, della stabilità e della durabilità complessiva. I polimeri introdotti con l’addizione di BOND HG nell’impasto della malta sono, comunque, sempre inferiori al 4% in peso e non pregiudicano in alcun modo la naturale traspirabilità delle malte da restauro realizzate con le formule AZICHEM.

Criteri formulativi utilizzati per le malte speciali prodotte da AZICHEM:

    Elevata durabilità,
    Elevata traspirabilità al vapore acqueo,
    Nessun calore d’idratazione durante la maturazione della malta,
    Resistenze meccaniche equilibrate, quindi nessuna tensione indesiderata sull’interfaccia di contatto,
    Compatibilità chimica.

Fonte: www.azichem.com


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